Gestendo uno studio creativo, mi è capitato spesso di avere colloqui con creativi che desideravano iniziare una collaborazione con noi. Nel tempo, ho avuto modo di individuare diverse categorie di professionisti.
Tra queste, una che mi ha fatto riflettere è quella dei grafici che lavorano per una singola azienda. Ho notato che in loro c’era sempre la stessa voglia: lavorare per più aziende.
Oltre a questa voglia di confrontarsi con diversi marchi, colori, foto, prodotti e servizi, c’erano anche altre motivazioni per cui questi grafici cercavano di lavorare altrove. Queste motivazioni mi hanno fatto capire quanto possa essere controproducente avere un ufficio creativo interno se non ci sono sufficienti stimoli e motivazioni.
Ecco gli 8 motivi per cui, secondo me, avere un ufficio creativo interno può essere poco conveniente e, a volte, controproducente:
1. Maggiori Costi
Mantenere un ufficio grafico interno comporta spese significative, tra cui l’acquisto e l’aggiornamento costante di attrezzature e licenze software. Questi costi possono diventare onerosi nel lungo periodo.
2. Aggiornamenti Costanti
Per rimanere competitivi, è necessario investire continuamente in nuove attrezzature e aggiornamenti software. Questo richiede tempo e risorse che potrebbero essere impiegate altrove.
3. Motivazione dei Dipendenti
I dipendenti interni non sempre lavorano nell’interesse dell’azienda. La mancanza di stimoli creativi può portare a una riduzione della produttività e a un calo della motivazione.
4. Mancanza di Confronto Creativo
I grafici di un’agenzia hanno l’opportunità di confrontarsi regolarmente con altri creativi, scambiandosi idee e ispirazioni. Questo confronto è spesso assente per i grafici interni, che possono sentirsi isolati e meno stimolati.
5. Stimoli Creativi Limitati
Lavorare con clienti e situazioni diverse offre stimoli creativi variabili, mantenendo alta la motivazione e l’ispirazione. I grafici interni, invece, lavorano sempre sugli stessi progetti, il che può limitare la loro creatività.
6. Creatività Appiattita
La creatività dei grafici interni può appiattirsi nel tempo, portandoli a cercare altre opportunità lavorative o a intraprendere lavori freelance. Questo significa meno creatività e innovazione all’interno dell’azienda.
7. Creatività Senza Orari
La creatività non può essere rinchiusa in un orario di lavoro standard di 8 ore al giorno. I creativi necessitano di flessibilità e libertà per esprimere al meglio le loro idee, cosa che spesso non è possibile in un ufficio interno.
8. Sviluppo Strategico
I creativi spesso non hanno le competenze per sviluppare anche la parte strategica del lavoro. Senza un buon direttore marketing o un ufficio marketing competente, l’azienda deve fare ulteriori investimenti per compensare queste lacune.
Chiaramente, non tutte le aziende si trovano in questa situazione e non è solo una questione di dimensioni aziendali. È una questione di stimoli e motivazione. Molti direttori marketing spesso ignorano la motivazione dei loro dipendenti per dare spazio al proprio ego, dimenticando che probabilmente solo Leonardo Da Vinci poteva “fare da solo”.
Cosa fare se ti trovi in questa situazione?
Se sei un imprenditore e hai un ufficio creativo interno che non ti soddisfa, contattami e insieme troveremo una soluzione. Un’agenzia esterna può portare nuove idee, stimoli e competenze che possono fare la differenza.
Se sei un creativo e sei stanco di lavorare in un ufficio interno perché senti che la tua creatività si sta appiattendo, contattami. Potresti avere l’occasione di lavorare con il mio studio creativo e ritrovare l’ispirazione perduta.
La creatività è un elemento vitale per qualsiasi azienda, e mantenerla viva e stimolata è essenziale per il successo. Se hai domande o desideri discutere ulteriormente, non esitare a contattarmi.
Daniela Yasmin Ferreyra
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